ROS

 
 
ROS
 
 
la performance “ROS” prende vita tra gli alberi, dove il connubio tra danza verticale e contemporanea esplora il rapporto profondo tra uomo e natura. Attraverso movimenti ispirati a figure ancestrali e archetipi, i corpi delle performer si intrecciano con gli alberi, diventando parte integrante del paesaggio naturale, evocando l’idea di radici che si estendono verso il cielo e verso la terra, creando un’esperienza ibrida e poetica.
 
 
 
 
“ROS”, che in latino significa rugiada, si trasforma in un racconto di immagini evocative e suggestioni oniriche: i corpi, come visioni sospese, dialogano con il presente per poi rituffarsi nelle profondità di un mondo misterioso e sacro da cui provengono. La verticalità non è solo una sfida fisica, ma anche un atto simbolico: una ricerca di equilibrio tra il radicamento nella terra e il desiderio di elevarsi verso l’alto.
 
 
 
 
“ROS” invita lo spettatore a riflettere sulla connessione ancestrale tra l’essere umano e l’ambiente, sottolineando la sacralità degli elementi naturali
 
 
 
 
Ph Luigi Fogliati
Costumi e installazione tessile Marilisa Parodi