L’artista cade (come frutto e figlio)
coreografia e interpretazione Francesca Zaccaria
musiche The Wooden Wolf, Orüj Güvenç e Tümata
sguardo sul lavoro Giovanni Di Cicco
Quando, per la creatività della vita,
i segreti saranno messi alla prova,
l’artista cadrà a cercarsi..
Nuova urgenza, il risveglio
da un mondo di domande
e urgenza seducente nuova,
liberare l’Eros dal suo lamento.
La scrittura coreografica emerge e viene spinta liberamente attraverso le sonorità del rituale dei Dervisci Mevlevi Sufi che dal punto di vista musicale trascinano intensamente in una progressione che offre continue “cadute”, il farsi e disfarsi della materia corpo, la seduzione del lasciarsi guardare oltre, per poi completamente accelerare e sparire verso il cuore del corpo.
L’artista cade
come frutto e figlio
e chiama la sua carne a vibrare
per unirsi al nuovo archetipo.
francesca_zaccaria@hotmail.com
grazie a Rete Danza Contempoligure, Paolo Valenti, Alexandre Airaudo/Maison Strasbourg.