DEHORS/AUDELA
SPACE-TIME LAPSE
installazione multimediale e performance dal vivo
concept DEHORS/AUDELA
video, fotografia SALVATORE INSANA
performance ELISA TURCO LIVERI
Un’oscillazione spazio-temporale, un salto di dimensione tra distanza e vicinanza. Una
dialettica mai sopita tra l’imponderabile effimero della presenza viva e il suo cedere
faticosamente il passo alla permanenza della stampa. Opera d’arte vivente che esce dal
quadro per farsi presente, rigenerarsi.
Catturare l’istante, immortalare l’effimero in forma riproducibile e poi fare inversione di
rotta: ri-presentare in carne e ossa quel corpo assassinato dal tempo, fantasma del
passato in grado di sovvertire lo specifico del linguaggio fotografico.
Saltare in un futuro passato. Sottrarsi al tempo divorando lo spazio, incorrendo
nell’ostacolo decisivo. Finirci dentro, in quel lasso mancante, per curioso
corteggiamento tra vivente e non vivente. Ogni ricerca porta ad una caduta, ogni caduta
ti consegna ad un intervallo cristallizzato, passaggio imperterrito da una dimensione
all’altra.
Elisa Turco Liveri e Salvatore Insana si incontrano a Roma nel 2010, nello spazio dell’Atelier Meta-Teatro diretto da Pippo Di Marca.
Il progetto di cui fanno parte fa confluire arti visive e arti performative nel segno di una ricerca continua in cui i diversi codici artistici, pur mantenendo una loro specificità, diventano al contempo capaci di generare nuove forme espressive.
All’insegna dell’interferenza reciproca, si parte da una pratica in cui, se il corpo e l’azione costituiscono il centro della drammaturgia, anche il video ha tratti fisici, si nutre del corpo e ne diventa parte integrante sulla scena.
Negli ultimi anni hanno dato vita, in collaborazione con la light designer Giovanna Bellini e con la musicista Giulia Vismara, e nel costante tentativo di superamento dei generi, dei luoghi e degli strumenti “deputati”, a opere video-teatrali (Planimetrie; CC; A Pezzi; Strategia K; Perfetto Indefinito), progetti di ricerca audiovisiva (Recognition; Nero Enigma; Dove era che non ero, Lunaris), installazioni urbane e percorsi d’indagine fotografica (Crocevia; Space-time Lapse; Contre nature; Vacuum), workshop sperimentali (Performare il quotidiano).
Nel 2014 con Strategia K hanno vinto il premio 014 Video in Cantiere, presso Electa Creative Arts, Teramo e sono stati selezionati per il festival Verdecoprente. Con Nero Enigma hanno vinto il II premio al Premio Creatività Città di Marsciano. Nel 2015, Perfetto Indefinito è stato selezionato per Caos presso Stalker Teatro, Torino, per la stagione di residenze di L’Estruch, Barcelona, e per l’edizione 2015 di Nuove Traiettorie XL, a cura della rete Anticorpi XL. Plica Ex Plica è stato uno dei tre progetti finalisti di CrossAward, Verbania; Dove era che non erovince Activa 2015 ed entra a far parte del catalogo di artE Alter collection.
Il progetto CC – Claude Cahun Contre Culture, prodotto dall’Associazione Culturale Dello Scompiglio, ha debuttato a giugno 2016 all’interno di Assemblaggi Provvisori; Lunaris farà parte della stagione 2016 di Time Is Love 9 – international videoart program e di Delete Tv, cable tv (Londra); Perfetto Indefinito è selezionato per Focus Genere, all’interno della programmazione di Zona K, Milano e vince il bando L’Italia dei Visionari e facendo parte di Kilowatt Festival 2016; Fase di dormienza, progetto performativo creato durante la residenza Geografie Sommerse (Armungia, Cagliari, 2015), verrà presentato durante Teatri Peregrini 2016 (Santa Teresa di Gallura, Olbia).
Il progetto Planimetrie, selezionato per AnghiariDanceHub2016, è stato presentato all’interno di FabbricaEuropaFestival2017 e di FuoriFormatoFestival, Genova, 2017;
La più lontana patria fa parte del catalogo di TaoFilms (TheArt of SlowCinema VoD) da gennaio 2017.
Dal 2015 collaborano con la Fondazione Mondo Digitale, proponendo laboratori interdisciplinari legati alle arti digitali nelle scuole superiori di Roma.
SALVATORE INSANA ha frequentato il Dams dell’Università di RomaTre concludendo il suo percorso magistrale nel 2010 con un elaborato sul concetto di inutile.
Sulla via dell’inutile come non appartenenza all’idea di arte come impegno sociale, ha portato avanti la sua ricerca tra immagini in movimento, fotografia e altre forme di revisione ed erosione dell’immaginario, in lotta sulla soglia tra lirismo visivo, dissoluzione dell’orizzonte più didascalico degli eventi e ricombinazione dei codici e delle strutture linguistiche.
Ha collaborato con il filmmaker Roberto Nanni, con l’Atelier Meta-Teatro, spazio storico di ricerca teatrale diretto da Pippo Di Marca; con l’Associazione Culturale Nembostrato, con il Gruppo sperimentale Villanuccia, con l’art label SLIM, con LYRIKS, laboratorio interdisciplinare di ricerche artistiche;e con la Socìetas Raffaello Sanzio per il festival Màntica 2013;
Ha collaborato in percorsi di ricerca audiovisiva con i musicisti e sound artist Simone Pappalardo, Girolamo Deraco, Aron Carlocchia, The Additive, Frank Heierli, Tobias Faar, Ynaktera, Playing with Nuns, Leira Kabuki, Nino Martino, Santiago Merino, Francesca Sortino, Jacob Kirkegaard, Clayton Alpha, Moloch Cinematic Tet e con la label Brusionetlabel.
É inoltre redattore di TAXI DRIVERS, rivista indipendente di cinema, per la quale cura la rubrica UNDERGROUND, re-visioni di percorsi sotterranei e sperimentali, e collabora con KRAPP’S LAST POST, quotidiano di informazione teatrale non omologato e con ZERO, magazine di eventi e lifestyle. Cura il blog di parole e immagini in ribelle meta-movimento http://workinregress-sam.blogspot.com/
Le sue opere sono state selezionate per diversi festival in Italia e all’estero (Arte Video Roma Festival, DotFest, Traverse-Video, Vafa Macao, Bang festival, Image contre Nature, Niff – Naoussa, Sguardi Sonori, Onda Mediale,Videholica, 9hundred project, Current Santa Fe, Fiva Buenos Aires, WestVirginiaShortFilmFestival, LuccaFilmFestival, Magmart, Fonlad). Salvatore Insana è uno degli autori invitati a far parte del progetto 100X100=900 (100 videoartist to tell a century), e fa parte del catalogo di VISUAL CONTAINER, italian videoart platform, del C.A.R.M.A., centro d’arti e ricerche multimediali applicate, di NOMADICA, centro autonomo per il cinema di ricerca, di ART HUB, piattaforma online degli artisti che operano nella video e sound art, di P’SILO, vidéothèque del festival Image contre Nature, di SOUVENIR FROM EARTH, prima cable tv dedicata all’arte contemporanea, visibile in Francia e Germania e di ARTE ALTER ‘COLLECTION, collezione online di KaosArt, Avilés, Spain.
ELISA TURCO LIVERI inizia la sua formazione professionale come attrice diplomandosi nel 2005 presso l’ERT – corso biennale di alta formazione per attori diretto da Stefano Vercelli e Cesare Lievi. Successivamente studia con: Marco Sgrosso, Massimo Munaro, Michele Monetta, Pippo Di Marca, Cesare Ronconi, Chiara Guidi ( partecipa al percorso di alta formazione Tecniche di vocalità molecolare ERT) e Micha Van Hoecke. Approfondisce, negli ultimi anni lo studio sul movimento e la danza con: Alessandra Sini, Alessandra Cristiani, Giorgio Rossi, Fabio Ciccalè, Simona Bertozzi e Marta Ciappina, sviluppando una personale ricerca espressiva al limite tra teatro danza e performance.
Come attrice ha lavorato con la compagnia del Meta-Teatro di Pippo Di Marca, la Socìetas Raffaello Sanzio, Laminarie ed Ekate Teatro. Nel 2010 partecipa alla residenza per la creazione di Caino del Teatro Valdoca (docenti: Cesare Ronconi, Raffaella Giordano, Silvia Calderoni, Danio Manfredini). Nel 2010 fonda il gruppo Dehors/Audela insieme a Salvatore Insana (video artista) e Giovanna Bellini (light designer) con cui realizza opere che spaziano dalla performance alla videoarte,selezionate in vari festival europei,tra le quali:”Perfetto Indefinito” (selezionato dalla rete AnticorpiXL per Nuove Traiettorie 2015), Plica ex plica (finalista 2015 premio “Cross” – Verbania), Strategia K (Vincitore del premio 014 Videoincantiere), e “Nero enigma” (vincitore del secondo premio alla Creatività città di Marsciano). Nel 2011 inizia la collaborazione con l’attrice Chiara Condrò con cui vince il premio Crash Test 2012 con lo spettacolo “Quod Supererat”, è tra i finalisti del Premio Dante Cappelletti 2013 con “Duetto”.
http://dehorsaudela.blogspot.it/
Credits Photo: Archivio {Te}che